L’R.S.P.P. Esterno

La normativa della sicurezza sul lavoro prevede obbligatoriamente la nomina di un RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) per far sì che l’Azienda sia in regola con quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 (Testo unico sulla sicurezza sul lavoro). Spetta al datore di lavoro nominare l’RSPP. 

È un incarico che può essere svolto dal datore di lavoro in persona (che deve frequentare un apposito corso di formazione e i relativi aggiornamenti – quando l’azienda rientra nei casi previsti dal TU) oppure può essere affidato a un professionista esterno, il quale dovrà possedere alcuni requisiti minimi così come stabilito dall’art. 32 del D. Lgs. 81/08.

Un RSPP esterno deve essere in possesso di una professionalità commisurata e adeguata alle attività lavorative dell’Azienda e ai rischi sul lavoro così come sono stati stabiliti al momento della valutazione del rischio.

Top Safety è la soluzione poichè dispone di personale qualificato ed esperto con esperienza al fine di poter fornire un RSPP esterno specifico per ogni macrosettore industriale .

Il compiti dell’R.S.P.P.

Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione è una

«persona, in possesso delle capacità e dei requisiti professionali descritti nell’art. 32, designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.(Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, articolo 2

La nomina dell’RSPP è uno degli obblighi non delegabili del datore di lavoro (Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, articolo 17).

Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione collabora con il datore di lavoro, il medico competente ed il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) alla realizzazione del Documento di valutazione dei rischi (DVR).

Più nello specifico questi deve provvedere:

  • all’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
  • ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive e i sistemi di controllo di tali misure;
  • ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
  • a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
  • a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica;
  • a fornire ai lavoratori le informazioni necessarie.

I componenti del servizio di prevenzione e protezione sono tenuti al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui vengono a conoscenza nell’esercizio delle funzioni di cui al presente decreto legislativo. Il servizio di prevenzione e protezione è utilizzato dal datore di lavoro.

Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione partecipa assieme al medico competente del lavoro ed al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza alla riunione periodica indetta annualmente dal datore di lavoro.

Deve essere nominato un RSPP obbligatoriamente interno all’azienda nei casi previsti dall’art. 31 comma 6 del d.lgs. 81/2008.

In alcune tipologie di aziende (art. 34 comma 1 ed allegato II del d.lgs. 81/2008) il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dei rischi.